Caso di Studio: Rilevazione presenze in Azienda Metalmeccanica in provincia di Milano
20/03/2023
Il cliente aveva necessità di rilevare le presenze in modo semplice tenendo conto della tipologia di lavoro, e per evitare eventuali scambi d’identità è stata da subito presa in considerazione la modalità biometrica.
La nostra proposta ha tenuto conto dell’inopportunità del riconoscimento tramite impronta, modalità che presuppone dita perfettamente pulite e quindi più adatta per una realtà non “produttiva”.
In particolare abbiamo suggerito questi 3 modelli che di base hanno in comune la possibilità di timbrare col viso (anche se occultato da una mascherina) e con la facoltà di riconoscere timbrature effettuate anche col badge. Quest’ultima cosa è molto utile se si vuole avere traccia di un visitatore.
Questi si differenziano principalmente per la distanza di riconoscimento del dipendente, per la possibilità di leggere badges con formato Rfid e/o Mifare e per la possibilità di poter essere utilizzati all’interno o anche all’esterno.
La scelta è caduta su Facedeep 3 che oltre le caratteristiche summenzionate ha uno schermo più grande e riconosce il viso anche a 3 metri.
Ai fini della privacy ricordiamo che il viso come nel caso dell’impronta sono dati che vengono convertiti in un template numerico criptato da algoritmo proprietario e quindi inutilizzabile come informazione per eventuali acquirenti terzi.
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